Friulia, bilancio 2023 da record: utile d'esercizio a 121 milioni, investimenti a 51 milioni

•    Nell’esercizio si è realizzato con successo il trasferimento di Autovie Venete ai Soci con un’operazione senza precedenti
•    Sono stati perfezionati i maggiori interventi di sempre per le PMI regionali
•    Riconoscimenti dal mondo economico e accademico per il sostegno alle PMI del territorio e per l’azione a rispetto dell’ambiente

Trieste, 19 giugno 2024 – Si è riunita oggi a Trieste, alla presenza dell’Assessore alle Finanze del Friuli Venezia Giulia Barbara Zilli, l’assemblea degli azionisti di Friulia che ha approvato il bilancio relativo al 2023.

Un esercizio che non solo vede la realizzazione del trasferimento di Autovie Venete, su cui Friulia, in tandem con Regione FVG, lavorava ininterrottamente da un decennio a questa parte, ma anche un’attività a beneficio delle aziende del territorio senza precedenti. 

Il trasferimento di Autovie Venete, avvenuto ad inizio 2023 ha consentito a Regione FVG di mantenere in un contesto locale la gestione dell’autostrada che insiste nel territorio. Friulia non si è limitata a trasferire Autovie Venete (poi confluita nel nuovo concessionario Alto Adriatico) a Regione FVG, ma ha concorso a garantire un’adeguata struttura finanziaria ad Alto Adriaco, che ha così potuto accedere ai finanziamenti per la realizzazione dei cantieri autostradali. Dall’operazione in esame Friulia ha registrato profitto di Euro 117,9 milioni. 

L’impresa è poi il centro focale dell’attività della Finanziaria Regionale, sia essa un in-house sia essa un operatore privato che ambisce a ripartire, crescere o guidare l’evoluzione del proprio settore, nell’arena competitiva globale.

Lato PMI, nell’arco dei 12 mesi, Friulia ha infatti erogato complessivamente 51 milioni di euro (+37,8% rispetto al 2022), perfezionando 17 operazioni che testimoniano l’attenzione per le esigenze manifestate dalle PMI protagoniste del tessuto imprenditoriale regionale. Il valore complessivo degli interventi è arrivato a 212 milioni di euro (+5,5%), per un totale di 88 aziende partecipate (80% PMI) che realizzano un fatturato aggregato pari a circa 3,3 miliardi di Euro impiegando oltre 10.400 dipendenti in Friuli Venezia Giulia. Nel complesso, l’utile di gestione ha registrato un risultato molto positivo a 121,4 milioni di euro.

Friulia ha poi proseguito il percorso che negli ultimi anni l’ha vista protagonista sul fronte della finanza innovativa, oggi una solida alternativa alla finanza tradizionale, specialmente per le PMI. Su questo fronte, i minibond si confermano lo strumento di maggior successo, raggiungendo un valore totale di 8,5 milioni, in aumento del 46,5% rispetto al 2022. 

Nell’ambito del progetto volto al consolidamento dell’azionariato delle società attive nel Trasporto Pubblico Locale del Friuli Venezia Giulia, Friulia nel 2023 ha acquistato da FNM il veicolo NTT Srl che deteneva 4 azioni di ATAP. Nell’ottobre 2023, NTT era già stata fusa per incorporazione in Friulia – giusti accordi assunti con i sindaci di riferimento del TPL della destra tagliamento – creando così le premesse per un sempre più forte legame tra ATAP e Friulia.

Grazie all’apporto fondamentale del Socio Regione FVG, è stato poi sostenuto Interporto di Trieste S.p.A. nel processo di crescita, sottoscrivendo un aumento di capitale promosso dalla società partecipata al fine di potenziare l’infrastruttura logistica gestita in FREESTE (Bagnoli della Rosandra).

La finanziaria regionale ha inoltre ottenuto unici riconoscimenti relativi all’attività svolta a sostegno delle PMI del territorio e sul fronte ambientale 
Friulia è stata infatti scelta tra le aziende meritevoli dello speciale award “Campioni del Private Equity”, creato appositamente in occasione del ventesimo anniversario del Premio Claudio Dematté e riservato a quelle sole realtà che si sono ininterrottamente distinte per aver accelerato progetti di espansione aziendale di medio-lungo periodo. 
L’impegno per lo sviluppo dell’economia del territorio è stato inoltre riconosciuto dal premio “Italia del Merito”, ottenuto da Friulia nell’ambito della kermesse che da oltre 10 anni seleziona, in collaborazione con le principali istituzioni, le eccellenze italiane che si sono distinte per impegno e valore.
L’attenzione alle tematiche ambientali e alle strategie di coinvolgimento interno sono state poi premiate dal rating “S3” (valutazione positiva) nel comparto ESG assegnato a Friulia da Modefinance, fintech insediata a Trieste specializzata nella valutazione del merito creditizio di aziende e banche.

L’assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli ha dichiarato: “Nell’esprimere soddisfazione per i numeri del bilancio 2023 di Friulia Spa, che confermano il ruolo che la finanziaria regionale esercita a sostegno dell’economia del Friuli Venezia Giulia, quale finanziaria regionale, ritengo doveroso ricordare l’apporto fornito dalla Società al buon esito dell’operazione di trasferimento della concessione dell’infrastruttura autostradale in capo ad Autostrade Alto Adriatico e aggiungo la volontà espressa in assemblea dal Socio Regione di non esercitare la facoltà di conversione delle azioni correlate riferite ad operazioni di investimento sul territorio giunte a conclusione, in modo da rimettere in circolo le risorse liquide rinvenienti dalla chiusura delle operazioni citate, 3,6 milioni, rendendole disponibili per nuovi analoghi interventi”.

“Il 2023 ha visto Friulia ottenere risultati incoraggianti se si tiene conto dell’instabilità a livello nazionale e internazionale, caratterizzata dalle politiche monetarie restrittive adottate negli ultimi anni con un’inflazione che, sebbene in diminuzione, si è mantenuta ampiamente sopra il 2% a livello annuale, anche a causa dell’acuirsi delle tensioni geopolitiche su più fronti”, ha sottolineato la Presidente di Friulia Federica Seganti. 
“Uno scenario che non ci ha impedito di continuare un percorso virtuoso che segue due linee guida principali. L’impegno verso promettenti realtà regionali e la crescita verso l’internazionalizzazione. L’esercizio appena trascorso ha visto dunque non solo un aumento considerevole dei finanziamenti concessi alle imprese, ma anche il consolidamento nell’utilizzo degli strumenti di finanza alternativa, primo fra tutti il minibond, che oggi rappresenta una misura fondamentale per tutti quegli attori che non riescono ad accedere alle tradizionali forme di finanziamento. Intendiamo dunque consolidare e migliorare questi risultati anche in futuro, sapendo di poter contare sul valido ed essenziale supporto della Regione”.