FRIULIA APPROVA NUOVE MISURE URGENTI PER IL SOSTEGNO FINANZIARIO
ALLE IMPRESE
Il Cda ha dato oggi il via libera a tre interventi che permetteranno alle partecipate della Finanziaria regionale di poter beneficiare di supporto finanziario per 50 milioni di euro mediante l’erogazione di finanziamenti a tassi vantaggiosi, la proroga del pagamento delle rate in scadenza nel 2020 e lo slittamento dell’uscita dal capitale.
Trieste, 19 marzo 2020 – Il Consiglio d’Amministrazione di Friulia, a valle degli incontri con gli Assessori Barbara Zilli e Sergio Emidio Bini ha tempestivamente approvato oggi le prime misure urgenti per il sostegno finanziario delle imprese partecipate colpite dagli effetti causati dal diffondersi della pandemia da Covid-19. In particolare, la Finanziaria regionale ha deciso di portare avanti tre diverse iniziative per un supporto complessivo di 50 milioni di euro:
• Assistenza consulenziale e finanziamenti a 24 mesi a tassi vantaggiosi e senza commissioni per le necessità di cassa urgenti e a vantaggio di tutte le società partecipate. Gli esperti di Friulia offriranno una consulenza gratuita per la ridefinizione dei piani aziendali, come la redazione dei budget e dei piani finanziari per individuare i fabbisogni e trovare le migliori soluzioni finanziarie.
• Slittamento di 12 mesi del pagamento di tutte le rate in scadenza entro il 31 dicembre 2020 senza alcun interesse aggiuntivo.
• Facoltà per le aziende in cui Friulia è in uscita entro il 31 dicembre 2020 di richiedere un nuovo intervento a condizioni economiche migliorative rispetto a quelle attualmente in vigore mantenendo Friulia nella compagine sociale.
In attesa di verificare quali saranno gli effetti complessivi anche di medio termine sulla competitività di tutte le imprese, si può già prevedere che l’emergenza sanitaria produrrà forti danni al tessuto economico regionale e nazionale composto, per la maggior parte da micro e piccole imprese. Nell’immediato è molto probabile che le nostre aziende possano registrare un rilevante gap finanziario nelle entrate a causa dei rallentamenti produttivi ed è per questo che necessitano di soluzioni finanziarie e fiscali che le aiutino a superare il momento di difficoltà.
Con queste misure Friulia intende dunque offrire un supporto immediato alle imprese partecipate per ridurre le inevitabili difficoltà che dovranno affrontare a livello economico, aumentando la dote finanziaria a loro disposizione con l’obiettivo di far ripartire l’attività e gli investimenti.
“L’azione di Friulia – commenta il governatore del Friuli-Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga – si conferma strategica rispetto agli obiettivi economici del governo regionale che, nostro malgrado, hanno assunto il profilo della massima urgenza e straordinarietà. L’attività di finanziamento consentirà alle partecipate di poter contare in fase di ripartenza sull’assistenza di Friulia, che offrirà un valido supporto sia sul fronte consulenziale che sul piano finanziario. Le misure previste corrispondono ad interventi di finanza integrativa che potranno, eventualmente, affiancarsi agli altri strumenti predisposti dalla Regione, dallo Stato e dal sistema bancario”.
Ad oggi Friulia ha investiti complessivamente 162 milioni di euro in 94 aziende partecipate, il cui fatturato aggregato è pari a circa 2,2 miliardi di euro e dove sono occupati complessivamente 7.700 dipendenti. Tali numeri sono ancora più significativi se si pensa che tali dati corrispondono a circa il 10% dei dipendenti e dei ricavi delle società di capitali del Friuli Venezia Giulia.
«Anche se la situazione a livello sanitario è ancora in via di evoluzione, il mondo delle imprese sta già cercando soluzioni per prepararsi a voltare pagina e a ripartire – ha dichiarato la Presidente di Friulia Federica Seganti. «Per farlo, però, deve poter contare su un sostegno a livello finanziario e fiscale che stimoli lo spirito di iniziativa e la capacità di rialzarsi nei momenti di difficoltà, due caratteristiche che da sempre contraddistinguono le realtà imprenditoriali della nostra Regione e del nostro Paese.
Friulia intende dare un contributo concreto ed ha dunque approvato tre diverse misure per le imprese partecipate, prevedendo la concessione di finanziamenti a tasso fortemente agevolato, la possibilità di slittamento delle rate in scadenza nel 2020 e la facoltà di richiedere un nuovo intervento a condizioni economiche migliorative per i sottoscrittori degli accordi in uscita nell’anno in corso.
Tali interventi si affiancano alle misure già approvate dalla Regione, con cui il confronto è costante e continuo, e che hanno visto lo stanziamento dei primi 33,5 milioni di euro a favore delle imprese e l’erogazione di 3 milioni di euro per il bando destinato alle attività di industrializzazione legate a risultati di ricerca, sviluppo e innovazione.
Si tratta di primi provvedimenti ad effetto immediato, a cui seguiranno ulteriori accorgimenti futuri che siamo sicuri aiuteranno le realtà del territorio ad iniziare un percorso di ripresa, che potrà fare affidamento sul sostegno offerto da Friulia con l'obiettivo condiviso di ridare slancio e fiducia alle famiglie e alle imprese».